Anche Tombolillo ha riconosciuto pubblicamente il vostro ruolo. «Il sindaco, con cui oggi mi sono schierato, si è mostrato persona intelligente e attenta alla salute dei cittadini. E' un medico, non poteva essere altrimenti. La battaglia l'ha condotta senza timore, l'immagine di Davide e Golia, che a lui piace tanto, è calzante. Davide è la comunità di Pontinia che con orgoglio, rappresentata dal primo cittadino, si è scagliata contro questo progetto devastante».
Qualcuno lo critica per il suo passato di segretario del Fronte della Gioventù, ma Cima scrolla le spalle e sposa la linea fasciocomunista che si sta sperimentando a Latina. «In questo Paese, e anche nella nostra città, c'è la necessità di superare gli steccati ideologici, di andare oltre gli schemi del Novecento. Dobbiamo poter rinnovare la classe dirigente partendo da un presupposto chiaro, più che la collocazione geografico-politica valgono le idee e l'impegno delle persone. Con Tombolillo e gli altri componenti della lista ho condiviso una battaglia importante come quella della Turbogas, perché dovrei far valere una mia passata appartenenza? Non rinnego il mio passato ma non posso certo evitare il mio futuro. Tombolillo garantisce governabilità e affidabilità, non credo che ci siano altri candidati in giro. Ci siamo ritrovati sul programma e credo che questa sia una garanzia per i cittadini, viste anche le battaglie che abbiamo condotto insieme».
Tratto da un articolo di Graziano Lanzidei pubblicato Martedì 19 Aprile 2011, Area Terracina, pagina 29 sul quotidiano La Provincia
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