lunedì 25 aprile 2011

Pontinia Intervista al sindaco Tombolillo

Siamo Amministratori affidabili

Eligio Tombolillo sembra aver voluto rinnovare la sua squadra di governo, mantenendo pur sempre una continuità attraverso gli esponenti della passata giunta e alcuni dei suoi consiglieri più fidati. «Abbiamo ampiamente dimostrato, in questi cinque anni e nei precedenti mandati, di poter garantire la governabilità della città e di essere affidabili. E' normale che all'interno delle maggioranze vi siano posizioni eterogenee, anzi aggiungo che è anche auspicabile che avvenga questo perché così ci può essere un sano confronto e possono essere trovate le migliori soluzioni».

Lo slogan della passata campagna elettorale era «Pontinia riparte», in questo caso, invece, avete voluto puntare su altri temi, ma, alla fine del mandato, Pontinia è ripartita?

«Nel 2006, subito dopo aver ricevuto il mandato dagli elettori, abbiamo dovuto affrontare grandi difficoltà: uscire dal dissesto, terminare i piani attuativi del Prg, cercare di far ripartire l'economia e fermare le centrali termoelettriche, vero incubo ambientale della città. Cinque anni dopo credo che siamo riusciti a sistemare la situazione, facendo ripartire l'economia. Da comune dissestato siamo passati all'avanzo d'amministrazione, abbiamo regolarizzato alcune situazioni del Prg, attraverso il progetto megastore e l'abbellimento della città, stiamo cercando di regalare maggiori occasioni alla cittadinanza e ai cittadini dei comuni confinanti, oltre ai commercianti e agli imprenditori. Abbiamo condotto una battaglia legale senza quartiere nei confronti di due colossi dell'energia e, anche se parecchi ci davano per spacciati, siamo riusciti a fare del nostro meglio. Oggi a Pontinia non c'è né la Turbogas né la biomasse. E pensare che nel 2005 era stato dato il Via dal Ministero dell'Ambiente senza che nessuno della vecchia giunta facesse ricorso».

Per il futuro, però, cosa aspetta i cittadini di Pontinia?

«Una città più bella, innanzitutto. Sono stati molti i milioni arrivati dalla Regione, destinati a mettere in sicurezza le strade, a restaurare i nostri edifici storici. Il Museo della Bonifica è terminato e funzionerà a breve. Senza contare che il Teatro ha ripreso vita e c'è un fermento culturale in città senza precedenti. Abbiamo intenzione di convogliare queste energie in un nuovo centro d'aggregazione giovanile da costruire nel secondo lotto della ex Hilme che vorremmo acquistare. Pontinia vorrei diventasse anche una città più serena, dal punto di vista economico. Abbiamo acquisito il primo lotto della ex Hilme per poter costruire il Farmer's Market, per permettere agli agricoltori e allevatori locali di poter vendere direttamente al pubblico i loro prodotti. Abbiamo anche permesso la riqualificazione di un area attualmente degradata, come l'ex Miralanza, in cui verrà costruito un grande centro commerciale. Abbiamo impostato delle politiche che, a breve, speriamo permettano di abbassare le tasse, pur mantenendo inalterati i servizi attuali. Prenderà definitivamente il via la zona artigianale e anche in centro, a breve, dovrebbe essere costruito un altro centro commerciale».

Una serie di iniziative che Tombolillo spera di realizzare e su cui cerca di raccogliere, per la quarta volta, il consenso dei suoi elettori.

Articolo di Graziano Lanzidei pubblicato sul quotidiano La Provincia il 24 Aprile 2011

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