Pienone alla cena elettorale La lista «Insieme per Pontinia con Tombolillo» ha effettuato la presentazione della lista in una sala gremita di persone. C'era stata l'informale apertura della campagna elettorale da Marcello, ma il sindaco uscente ha deciso che era giusto dare visibilità a tutti i candidati, presentare la sua squadra alla cittadinanza. Così, presso il ristorante ‘Da Marino', tutti i 16 candidati, più il sindaco, hanno voluto dire due parole al loro elettorato. Entusiasta lo stesso Tombolillo: «Speravamo in una massiccia partecipazione, ma la realtà è andata ben oltre le speranze. Segno che c'è entusiasmo e che i cittadini di Pontinia hanno apprezzato la volontà di rinnovare la classe dirigente, mantenendo ferma l'esperienza maturata fino ad oggi».
Fino ad ora, tra i candidati, quello che ha preso più risalto è stato Paolo Cima, che ha aderito al laboratorio fasciocomunista di Pennacchi a Latina. Anche se popolari nell'elettorato risultano essere gli assessori uscenti, Valterino Battisti e Franco Pedretti, e i consiglieri Argeo Perfili e Fernando Ronci. Insieme a loro, per la prima volta nella storia della città - almeno relativamente alla seconda Repubblica - c'erano anche i candidati dell'Udc e i loro simpatizzanti. Un matrimonio ormai celebrato in tutte le salse e che, se prima aveva scandalizzato i componenti del centrodestra, adesso sembra essere entrato nella normalità. Quello che fino ad ora si è esposto più di tutti, oltre al segretario Cengia, vero regista dell'operazione, è il consigliere uscente Alfonso Donnarumma che è riuscito a costruire negli anni un dialogo con l'amministrazione sulla base del rispetto reciproco.
Tratto dall'articolo di Graziano Lanzidei pubblicato sul quotidiano La provincia venerdì 22 Aprile
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